FOTORACCONTO BRASILE GIUGNO 2023
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I
Primo giorno di trasferimento in aereo, con lungo stop over a Istanbul. Poiché la Turkish Airline a chi ha soste aeroportuali molto lunghe offre il pernottamento gratuito o, in alternativa, la partecipazione a tour in pullman di alcune ore, opto per la seconda opzione scegliendo un tour che mi porta in zone della capitale turca che non ho mai visitato in precedenza (ci ero già stato due volte, per un totale di 7 giorni circa) e torno nell'alberghetto nel centralissimo quartiere di Sultanhamet in cui ero stato anche ad aprile scorso, di passaggio per il Pakistan. Non tiro fuori nemmeno la macchina fotografica dallo zaino, completo relax.
Dopo le non semplicissime procedure per l'ottenimento del visto on line (ne sa qualcosa una mia amica), l'entrata in Ghana è piuttosto veloce. Solo una cosa mi sorprende: prima del controllo passaporti, c'è il controllo sanitario dove chiedono se si è in regola con la vaccinazione per la febbre gialla. Consegno il certificato vaccinale e l'addetto, prima di restituirmelo, mi chiede qualcosa che non capisco. Chiedo di ripetere ma di nuovo mi sfugge, evidentemente devo ancora abituarmi all'accento locale. Quasi spazientito, cambia domanda e stavolta capisco subito: "Hai qualche regalo per me?". È bastato un semplice "no" per proseguire indenne al controllo successivo. Quando arrivo ad Accra è già buio.
Welcome to Africa!